29 Agosto 1968

Nel lontano 1917 a Fatima, la Madonna avvertiva l’umanità dell’imminente scoppio della rivoluzione Marxista in Russia.
Conseguenze di tale flagello ateo materialista, nuove rivoluzioni e imposte schiavitù per molte nazioni.
Quasi contemporaneamente, cioè pochi mesi dopo le apparizioni di Fatima, nel convento dei cappuccini di S. Giovanni Rotondo (FO), Padre Pio riceveva i segni visibili della passione di Cristo, le Stigmate. Dio volle indicare all’umanità, l’uomo cui avrebbe potuto rivolgersi sicura, nei momenti di dolore e di confusione.
La confusione delle ideenon tardò a colpire, prima e dopo il II conflitto mondiale, molti popoli e singoli uomini.
La Chiesa cattolica è stato il bersaglio preferito della propaganda rivoluzionaria.
L’umile frate che il 20 settembre 1918 ricevette le stigmate, restava salvo, coi segni della croce visibili, l’amore e la sapienza che da Dio ha ricevuto in dono.
Niente è suo, niente ha chiesto agli uomini. Da tutto il mondo invece, folle di pellegrini sono ricorsi e ricorrono ai consigli, alle preghiere di Padre Pio. Perché recarsi da un semplice frate da tanto lontano? Cercherò di capire il perché, in relazione alle apparizioni di Fatima e alle lacrime della
Madonna di Siracusa.
A Siracusa,per grazia di Dio, mi trovo oggi nel quindicesimo anniversario del pianto della Madonna. Sono grato a Dio e alla Madre Sua, che mi hanno concesso di venire qui, nella città prediletta dall’amore della Madre di tutti.
Gli insegnamenti di Padre Pio mi fecero comprendere le ragioni delle lacrime della Madonna di Siracusa.
Sono trascorsi 15 anni da quel giorno, ma molti si domandano ancora: perché la Madonna ha pianto?
Non sarebbe facile dare spiegazione del pianto della Madonna di Siracusa se non ci fossero due punti di riferimento importantissimi: le apparizioni di Fatima e l’autorevole parola di Padre Pio. Quando la Madonna apparve ai pastorelli di Fatima, l’errore marxista, non aveva ancora conquistato il potere in Russia. L’amore della Madonna volle avvertire e ammonireil mondo intero.
Il marxismo sarebbe stato il flagello che gli uomini al servizio di Dio avrebbero dovuto combattere.
Le armi per abbattere l’errore furono date: ritorno all’amore della parola di Dio, attraverso rinnovato amore degli uomini al Cuore Immacolato di Maria.
Il pianto del Cuore Immacolato di Maria nella eletta città di Siracusa ha rivelato nel 1953 che del messaggio di misericordia di Fatima, il mondo non aveva tenuto alcun conto.
Molta parte dell’umanità, e purtroppo anche tanti uomini cattolici, si sono lasciati conquistare o suggestionare dalla dottrina dell’anticristo Marx, per accoglierla interamente, oppure hanno creduto più opportuno non rinnegare interamente la dottrina del Vangelo, accettando un compromesso coi negatori di Dio e della Sua giustizia. Poi col pretesto delle ingiustizie sociali, tali uomini, si sono autoconvinti che per attuare la giustizia di Dio fra gli uomini,era necessario ricorrere all’ateo materialista Carlo Marx e seguaci.
Le Sacre Scritture interpretate alla maniera della giustizia marxista si sarebbero perfezionate…Cosìl’uomo ha tentato di conquistare Dio per indurlo a rinunciare a volere attuato dagli uominil’impossibile messaggio d’amore del Vangelo.
Nell’anno 1963 si arrivò al compromesso cristiano-materialista preannunciato quattro anni prima dalle lacrime della Madonna di Siracusa.
La confusione creata dai sostenitori zelanti della giustizia sociale cristiano-marxista, ha smarrito molti, che in buona fede, credettero possibile e giusto tale spaventoso errore, che a Fatima fu chiaramente indicato dalla Madonna come flagello che Dio avrebbe permesso solo per punire l’umanità qualora non si fosse ricreduta e non avesse cercato nell’amore alla giustizia indicata da Dio la sola via di salvezza e di pace.
La sapienza dell’amore di Dio, provvide per tempo a inviare sulla terra un uomo suo autorevole per l’esempio di umiltà e deciso a riaffermare la verità.
Padre Pio da Pietralcina non ha mai voluto imporre a nessuno il potere dei doni ricevuti, ma senza alcun timore ammonisce e consiglia tutti coloro che a Lui si rivolgono per chiedere luce.
Né i carismi, né le stigmate intaccarono mai l’umiltà del frate la sola autorità che Padre Pioindica ai dubbiosi sono le parole delle Sacre Scritture, infallibili e immutabili. Ogni parola detta da Dio direttamente o attraverso i suoi apostoli è detta al presente e vale sempre. Il cedimento dei governanti democratici cristiani alla suggestione marxista nel 1963 fece piangere Padre Pio e io ne sono testimone. Lo smarrimento generale provocato da tale svolta, mi indusse a chiedere consiglio e luce a Padre Pio. Domandai al Padre come dovevo comportarmi di fronte al nuovo orientamento sostenuto da molti cattolici laici e sacerdoti.
La risposta di Padre Pio fu: “Causa il centro sinistra, siamo già in una situazione di grave danno. Bisogna avvertire tutti. Io parlo forte e piano e tu devi fare altrettanto. Il dialogo coi negatori di Dio è disapprovato dal Vangelo. Dio non la pensa così…tutti i sacerdoti che sostengono la possibilità di un dialogo con i marxisti sono ammattiti, hanno perduto la fede, non credono più nel Vangelo.”
L’uomo di Dio chiamato a una missione di amore fra gli uomini, si fa riconoscere, non tanto per i prodigi operati dalla fede, ma per l’amore che sa donare, per la conoscenza e amore al volere di Dio, espresso dalla parola di Dio che è spirito creatore. L’uomo di Dio crede nel potere della parola di Dio, la ama, per essa conquista gli uomini all’amore di Dio. L’uomo chiamato vuole il bene e il benessere per tutti. Crede che Dio è fonte di beni e ricchezze inesauribili, che verranno date a chi ha fede e amore. L’amore a tutti gli erranti si esprime per mezzo della preghiera detta con fede a Dio.Nessuna accettazione di compromessi con l’errore.
Per bocca dell’apostolo S. Giovanni, II lettera, è detto: “Molti infatti sono i seduttori apparsi nel mondo, i quali non confessano che Gesù Cristo si è incarnato. Ecco chi è il seduttore e l’anticristo. Vegliate su voi stessi, affinché non abbiate a perdere il frutto delle nostre fatiche, ma per riceverne invece una piena ricompensa; chiunque va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio, chi invece rimane saldo in tale dottrina, egli ha il Padre e il Figlio.
Se uno viene da voi e non porta questa dottrina, non lo ricevete in casa e non salutatelo perché chi lo saluta partecipa delle sue opere malvage. S.Giovanni”
Eccoche Padre Pio, ha saputo indicare nella parola di Dio, chiara per coloro che amano la Sacra Scrittura, la via già indicata dalla Madonna a Fatima e Siracusa. L’uomo che dubita della missione dell’eletto di Dio, se crede in Dio, non può dubitare del Vangelo. A tutti coloro che in buona omala fede, volessero negare le sofferenze, l’amore i 50 anni di stigmate del sacerdote di Dio, Padre Pio, l’apostolo san Paolo, che proprio a Siracusa venne per portare la parola di Dio, ha dato agli increduli una risposta per dimostrare che è costante l’amore di Dio per i suoi eletti.
Dice S.Paolo: “Noi sappiamo del resto che ogni cosa concorre al bene di coloro che amano Dio, di coloro che secondo il suo disegno sono chiamati, poiché coloro che egli ha conosciuti in anteprima, li ha pure predestinati ad essere conformi all’immagine di suo figlio affinché il suo figlio sia il primogenito fra tutti i redenti. E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, li ha pure giustificati, e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. S.Paolo lettere”.
A Fatima, Siracusa, da Padre Pio giunge all’umanità un medesimo invito! Combattere l’eresia materialista, altrimenti saranno guai per tutti. E allora? Allora gli uomini che dicono di essere al servizio dell’amore di Dio, devono subito ricredersi, credere all’invito amoroso della Madre, che a Fatima ha parlato, indicando il pericolo marxista; a Siracusa ha confermato il suo pianto.
Le Sacre Scritture confermano che questo è l’errore e indicano la strada che si deve percorrere per abbattere il potere creato dalle parole ribelli al volere dello Spirito di Dio, fattosi uomo nella “sede della sapienza” sua,l’Immacolata, Cuore di Maria. Accogliamo l’invito a rinnegare l’errore, per poter ritrovare la pace che ci saprà donare la sapienza della parola di Dio, riconfermata nella “sede della sapienza”, Madre di Dio, Madre di tutti gli uomini. Il mondo che cerca la verità, troverà luce ai piedi della Madonna delle lacrime di Siracusa. La città che tanti secoli fa dedicò il suo Duomo alla “sede della Sapienza” ha ricevuto il privilegio di potere rinnovare oggi a tutti gli uomini, l’invito ad accogliere l’ammonimento del pianto della Mamma, che vuole salvare dalla rovina i suoi figli, sommersi dalle tenebre dell’errore marxista.

(Luigi Gaspari: FS1 - CD 8 - DVD 2)