...Io che sono già avanzato negli anni devo affrettarmi a fare conoscere a voi ed al mondo intero tutto ciò che Dio vuole per riportare la pace nel mondo, la gioia nei cuori, la serenità e la forza per risorgere dal materialismo nel quale siamo caduti e dal quale sembra che non possiamo più risollevarci.
Non è certo per vanità che io vi rivelo queste cose dettemi in segreto da Gesù e confermate pubblicamente da Padre Pio, eppure lo debbo fare, perché è necessario fare conoscere la volontà di Dio per donare agli uomini la certezza che Dio li ama e che li vuole aiutare a non cadere nel materialismo, che li trasformerebbe in tanti animali feroci, in lotta gli uni contro gli altri.
Voi avete visto, quest'anno, come le elezioni che si sono tenute, dimostrino che l'Italia si stia frantumando in tante piccole comunità che poi potrebbero combattersi le une contro le altre per procurare dei gravi problemi sociali ed economici.
Vedete la Jugoslavia, nazione divisa spiritualmente in tante comunità diverse: musulmani, cattolici, ortodossi, protestanti e che si è trasformata in mille entità diverse che non trovano pace fra di loro e quindi si combattono.
In Italia abbiamo introdotto lo spirito dell'Islam; a Roma abbiamo una grande moschea e tante altre moschee si stanno costruendo nel nostro Paese, per cui certamente fra qualche anno avremo anche il problema delle comunità islamiche che cresceranno molto di più di quanto lo facciano quelle cattoliche; noi non abbiamo più il coraggio di mettere al mondo dei figli. Il problema delle comunità diverse, ancor più che in Italia, si sente nei paesi del nord, come in Danimarca dove ormai sono più i figli dell'Islam che non i cristiani; altrettanto accade in Olanda ed in Francia. La Francia, nonostante fosse ancora una nazione fortemente cattolica, presenta il problema della coesistenza delle comunità islamiche e di altre religioni.
Ora, se noi non diventiamo uniti nell'amore e non cerchiamo, attraverso l'amore, di risolvere questi problemi, un giorno ci troveremo in un grosso guaio.
Padre Pio aveva suggerito il modo per evitare questo disastro futuro.
La via è quella dell'apostolo prediletto Giovanni che, con l'amore ricevuto da Gesù, può impedire che gli uomini si combattano fra di loro, perché l'amore è l'onnipotenza di Dio che può superare tutte le difficoltà.
L'ecumenismo possibile, diceva padre Pio, non è nel dialogo, ma è nella potenza dell'amore, perché noi dobbiamo amare i nostri nemici e tutti coloro che non hanno la nostra fede cristiana, ma li dobbiamo amare nell'amore di Cristo e non dialogare sulle loro dottrine che sono dottrine di odio e di rancore verso coloro che sono considerati figli di Gesù Cristo.
(Luigi Gaspari : Conferenza Chiesa di Sant' IsidoroMontegrosso - BA- , 19-04-1992)
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