"Carissimi amici di Arezzo, a Marciano Della Chiana nel lontano 1952, all'età di 26 anni, feci le prime esperienze di farmacista. Ero giovane, pieno di entusiasmo ed in questo paese mi feci tanti amici. A Marciano Della Chiana fui inviato da mio padre Augusto. Mio padre mi aveva insegnato l'amore per il prossimo; ad essere generoso con tutti coloro che erano bisognosi. A Marciano era morto un suo vecchio amico, il Dott. Monelli, dipendente della Farmacia Comunale, che con la sua scomparsa aveva lasciato la moglie e i due figli in condizioni disperate. Mio padre mi pregò di aiutare questa famiglia caduta in disgrazia, consegnando loro tutto quello che avrei guadagnato come direttore della farmacia, avrebbe pensato lui al mio sostentamento. Ecco l'esempio lasciatomi da papà. Lavorai in questo paesino un periodo di tempo solo per aiutare gli amici di mio padre. Un dolce ricordo...".
(Conferenza di Arezzo 20-03-1994)